Qual è la frutta (e la verdura) più contaminata da pesticidi?
Torna puntuale anche per il 2021, la classifica della frutta e verdura più contaminata da pesticidi ma anche quella dei cibi in cui sono presenti meno sostanze chimiche. A redigerla, come sempre, è l’Environmental Working Group (EWG) che ogni anno analizza una serie di prodotti presenti sul mercato americano.
Sono ormai 17 anni che l’ EWG analizza e rende noti i risultati di un’analisi che prende in considerazione 47 diverse tipologie di frutta e verdura per valutare la presenza in questi alimenti di pesticidi potenzialmente pericolosi che finiscono di conseguenza sulle nostre tavole.
Ogni anno esce fuori una “sporca dozzina” di vegetali e frutta con alti livelli di sostanze chimiche, trovate dopo aver lavato e sbucciato ogni singolo ingrediente.
Anche nel 2020 si confermano le fragole la frutta più contaminata e gli spinaci per quanto riguarda invece le verdure.
Oltre il 90% dei campioni di fragole, mele, ciliegie, spinaci, nettarine e cavoli sono risultati positivi per i residui di due o più pesticidi.
Indice
Dirty Dozen 2020
Dati EWC @GreenMe
Ecco l’elenco della sporca dozzina 2020 (che praticamente equivale a quello del 2019):
- Fragole
- Spinaci
- Cavolo nero
- Nettarine
- Mele
- Uva
- Pesche
- Ciliegie
- Pere
- Pomodori
- Sedano
- Patate
Come sottolinea l’Ewg, le analisi effettuate su campioni americani hanno trovato sì pesticidi ma mai sopra i livelli di legge. Questo però, sottolinea l’organizzazione, non vuol dire certo che si tratta di prodotti sani. Si consiglia quindi di scegliere, quando possibile, la variante biologica di frutta e verdura indicate nella sporca dozzina.
Attenzione all’uvetta
Quasi il 70% dei prodotti freschi venduti negli Stati Uniti contiene residui di pesticidi chimici potenzialmente dannosi ma il prodotto “più sporco”, secondo il Programma dati sui pesticidi dell’USDA, non è una frutta o una verdura fresca ma bensì una secca: l’uvetta.
Quasi ogni campione di uva passa non biologica testata (il 99%) presentava residui di almeno due pesticidi. Se fosse stata inserita nella normale classifica, in pratica, l’uva passa si troverebbe al primo posto.
Clean Fifteen 2020
Anche la classifica della frutta e verdura “più pulita”, non si discosta molto da quella dello scorso anno (sono gli stessi alimenti ma in ordine diverso). Troviamo infatti:
- Avocado
- Mais dolce
- Ananas
- Cipolle
- Papaya
- Piselli dolci surgelati
- Melanzane
- Asparagi
- Cavolfiori
- Cantalupi
- Broccoli
- Funghi
- Cavoli
- Melone Honeydew
- Kiwi