Di Marco Gemelli, Presidente dell’Associazione Lega Diritti del Malato
Carissimi lettori,
Desidero rivolgermi a voi oggi in qualità di Presidente dell’Associazione Lega Diritti del Malato, un’organizzazione che da anni si impegna per tutelare la salute e la dignità di tutti i cittadini. In un contesto sociale sempre più complesso, è nostro dovere affrontare questioni che non solo influenzano il benessere fisico, ma anche l’integrità psicologica dei lavoratori. Uno di questi temi cruciali è rappresentato dal salario minimo e dall’impatto devastante che può avere sulla vita di coloro che non sono adeguatamente retribuiti.
La nostra missione è chiara: “La salute deve essere sempre al centro di ogni politica.” E proprio alla luce di questo principio fondamentale, sento il dovere di denunciare una realtà che mette in pericolo la salute e il benessere di molte persone: la mancanza di un salario adeguato e dignitoso per i lavoratori, in particolare per coloro che guadagnano al di sotto del salario minimo definito dalle contrattazioni nazionali.
Lavorare molte ore al giorno, dedicare gran parte della propria vita al lavoro eppure non riuscire a garantirsi una vita dignitosa è una situazione che tocca profondamente l’integrità e il benessere delle persone. Come possiamo accettare che individui che contribuiscono alla crescita economica della nostra società si trovino costretti a vivere nell’insicurezza economica e a lottare quotidianamente per arrivare a fine mese? Come possiamo ignorare l’impatto distruttivo che tale condizione ha sulla loro salute fisica e mentale?
Non si tratta solo di una questione economica, ma anche di una sfida morale e sociale. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questa realtà, che colpisce la dignità delle persone e contribuisce alla disintegrazione dei legami familiari e sociali. Quando un individuo lavora sodo, mettendo tutto il suo impegno e la sua passione in ciò che fa, dovrebbe poter contare su una retribuzione che gli consenta di vivere una vita decorosa, di costruire una famiglia e di avere una casa.
È nostro dovere, come cittadini e come società, alzare la voce per coloro che si trovano in questa situazione di vulnerabilità. Dobbiamo chiedere che il salario minimo sia stabilito in modo equo e che ogni individuo sia garantito un reddito che gli permetta di vivere dignitosamente. Dobbiamo promuovere politiche che pongano la salute e il benessere dei lavoratori al centro delle preoccupazioni, rispettando i principi del nostro motto: “La salute deve essere sempre al centro di ogni politica.”
L’Associazione Lega Diritti del Malato si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica, a promuovere il dibattito e a collaborare con tutte le parti interessate per garantire che il salario minimo rappresenti una base solida per la costruzione di una società più giusta, equa e rispettosa della dignità umana. Non possiamo accettare che la salute e il benessere dei lavoratori siano sacrificati sull’altare di interessi economici a breve termine. È tempo di agire e di promuovere un cambiamento che ponga la persona al centro delle politiche e della società stessa.
La salute deve essere sempre al centro di ogni politica.
Cordialmente,
Marco Gemelli
Presidente, Associazione Lega Diritti del Malato