Per un’Italia più sicura e sana, partendo dal posto di lavoro

Ci siamo spesso concentrati sulla salute delle persone principalmente nei contesti sanitari, ma è fondamentale ricordare che un terzo della vita di una persona è speso sul posto di lavoro. Quindi, la tutela della salute dei lavoratori dovrebbe essere una priorità in ogni politica pubblica, ed è un tema che la Lega Diritti del Malato prende molto a cuore.

L’Importanza della Sicurezza sul Lavoro

Il tragico incidente a Brandizzo nel mese di agosto, in cui cinque operai sono stati travolti e uccisi da un treno in transito mentre effettuavano lavori di manutenzione sui binari, è solo un esempio del rischio occupazionale che molti lavoratori affrontano quotidianamente. In Italia, pur avendo un ottimo quadro normativo per la sicurezza sul lavoro, gli ispettori sono spesso troppo pochi e senza i mezzi adeguati per effettuare controlli capillari. Il risultato è che, a parole, tutto sembra perfetto; nella realtà, la situazione è ben diversa.

Il Caso Rfi e le Lezioni da Apprendere

Rrecentemente, Rfi ha mostrato la volontà di rivedere il protocollo di sicurezza per la gestione della manutenzione sulla rete ferroviaria. È un passo avanti, ma è fondamentale che questo sia seguito da azioni concrete. I sindacati chiedono, tra le altre cose, una revisione dei requisiti di sicurezza delle imprese subappaltatrici e un incremento dei controlli diretti.

Soluzioni Proposte dalla Lega Diritti del Malato

  1. Incremento del Numero di Ispettori: Affinché la normativa sia efficace, è fondamentale avere un numero adeguato di ispettori, dotati dei mezzi e delle competenze necessarie.
  2. Formazione Continua: È indispensabile fornire una formazione continua sui rischi e sulle misure preventive non solo ai lavoratori ma anche ai dirigenti e ai responsabili della sicurezza.
  3. Sorveglianza Sanitaria Personalizzata: I controlli sanitari periodici devono essere mirati e specifici per il tipo di lavoro svolto, considerando anche l’età e il sesso del lavoratore.
  4. Transparenza e Informazione: Le imprese dovrebbero essere tenute a rendere pubblici i dati relativi agli infortuni e alle malattie professionali, per creare una cultura della prevenzione.
  5. Coinvolgimento delle Parti Sociali: Sindacati e associazioni come la Lega Diritti del Malato dovrebbero essere coinvolti attivamente nell’elaborazione e nel monitoraggio delle politiche di sicurezza.

Conclusione

In un Paese che mette la salute delle persone al centro di ogni politica, è impensabile che la sicurezza sul lavoro sia ancora una questione aperta. La Lega Diritti del Malato è impegnata a fornire suggerimenti concreti per migliorare la situazione, perché crediamo che la salute inizia anche, e soprattutto, dal mondo del lavoro.

Di Diritti del malato

movimento per il sostegno del malato attraverso il miglioramento del sistema sanitario.

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