Carissimi associati e sostenitori della Lega Diritti del Malato,
Oggi mi rivolgo a voi con una profonda preoccupazione che condivido con tutto l’esecutivo della nostra associazione. Stiamo assistendo a ulteriori tagli ai fondi destinati alle persone disabili, un tema che richiede la nostra massima attenzione e impegno.
Secondo quanto riportato dalle fonti dell’ANSA, il taglio ai fondi per i disabili è salito a un valore allarmante di 400 milioni di euro. Questo è il risultato di una serie di decisioni legislative che mettono in pericolo la stabilità delle persone più fragili della nostra società.
In particolare, la Legge di Bilancio non solo non ha ripristinato i 350 milioni precedentemente sottratti dal decreto Anticipi per coprire altre spese, ma ha aggiunto un ulteriore prelievo di 50 milioni di euro. Se confermato questo taglio ,a nostro avviso, sarebbe un errore dalla Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e una azione contro i diritti delle persone disabili.
Va ricordato che i 350 milioni in questione facevano parte di una dotazione triennale 2023-2025 già stanziata e utilizzabile solo quando la riforma della disabilità sarebbe stata completata con i decreti attuativi.
Purtroppo, né la Ministra Locatelli né la sua predecessora, Erika Stefani, hanno completato questa riforma essenziale.
Converrete con noi che è inaccettabile che i fondi destinati alle persone disabili siano stati dirottati in altre direzioni, mettendo a rischio la loro assistenza e il loro benessere.
Questo è un segnale molto negativo che il governo attuale deve riconsiderare e correggere urgentemente.
Il Governo Meloni, a nostro avviso, poteva fare di più in questo caso.
Comprendiamo , in ogni caso, le difficoltà e da indipendenti della politica, cerchiamo sempre costruttivamente di contribuire a trovare soluzioni a favore dei vulnerabili ed è quello che faremo. Ma in questo caso, non solo non sono state allocate risorse nuove per la disabilità, ma il fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, pari a 50 milioni di euro, non è stato rifinanziato. Inoltre, i 350 milioni sottratti per il 2023 non sono stati ripristinati.
Guardando al futuro, le previsioni non sono confortanti: solo dal 2026 ci sarà uno stanziamento aggiuntivo di 85 milioni di euro all’anno. È una soluzione troppo tardiva e insufficiente per affrontare le esigenze immediate delle persone disabili.
In questo momento, è fondamentale che tutti noi, come membri della Lega Diritti del Malato e come cittadini responsabili, uniamo le nostre voci per chiedere un cambiamento significativo in questa politica che mette a repentaglio la salute e il benessere delle persone con disabilità.
Continueremo a lottare per garantire che i diritti delle persone disabili siano rispettati e che ricevano il sostegno e le risorse di cui hanno bisogno. Siamo grati per il vostro sostegno costante e speriamo che insieme possiamo fare la differenza.
Grazie per la vostra dedizione e il vostro impegno.
M. Gemelli Presidente della Federazione Lega Diritti del Malato