Il possibile futuro di villa Cavallini a LesaIl possibile futuro di villa Cavallini a Lesa

Villa Cavallini, splendido patrimonio storico e ambientale di Lesa, merita un futuro che ne rispetti la vocazione sociale ed educativa. La Federazione Lega Diritti del Malato si unisce al dibattito sul destino della villa, proponendo un rilancio che integri salute, ricerca e sostenibilità, in linea con le sfide del nostro tempo.

Un Centro di Eccellenza per Agricoltura Biologica e Sicurezza Alimentare

La Federazione immagina Villa Cavallini come un polo di riferimento per l’agricoltura biologica, un settore cruciale per la salute umana e la sostenibilità ambientale. Il parco e le strutture della villa potrebbero ospitare:

  • Ricerca su tecniche agrarie biologiche, mirate a garantire prodotti alimentari sani e rispettosi dell’ambiente.
  • Un centro di monitoraggio sulla sicurezza alimentare, dove verificare la qualità e la potenziale tossicità di frutta e verdura provenienti da Paesi extra-UE, spesso soggetti a normative meno restrittive in termini di pesticidi e sostanze chimiche.
  • Studi sull’impatto della dieta sulla salute, promuovendo l’educazione alimentare e la diffusione di pratiche agricole che tutelano il benessere umano e il pianeta.

Questa proposta risponderebbe non solo alle esigenze di tutela della salute, ma anche agli obiettivi del Green Deal europeo, che punta a trasformare l’agricoltura in un settore più sostenibile, resiliente e rispettoso della biodiversità.

Perché Dire No alla Privatizzazione

Trasformare Villa Cavallini in un’attività privata a scopo di lucro significherebbe:

  • Snaturare un lascito storico vincolato a finalità educative e sociali.
  • Perdere una risorsa unica per lo sviluppo di progetti scientifici e culturali con ricadute positive per l’intera comunità.
  • Compromettere l’accesso pubblico a un patrimonio che potrebbe offrire benefici condivisi.

Investire nella villa come centro di ricerca, formazione e salute pubblica non solo rispetterebbe il suo lascito storico, ma garantirebbe anche un utilizzo sostenibile ed economicamente virtuoso della struttura.

Un Appello per la Creazione di un Comitato Tecnico

Per realizzare questa visione, la Federazione propone la creazione di un comitato di accompagnamento, che includa:

  • Tecnici agronomi e ricercatori, per progettare e implementare le attività di ricerca e monitoraggio.
  • Amministratori locali, per garantire la sostenibilità del progetto e la trasparenza nella gestione.
  • Rappresentanti della società civile, per mantenere un dialogo costante con la comunità.

Questo comitato avrebbe il compito di sviluppare un progetto integrato, attraendo finanziamenti pubblici e privati in linea con gli obiettivi europei di sostenibilità e salute.

Firma la petizione a sostegno del Comitato

Un Futuro per Villa Cavallini

La Federazione Lega Diritti del Malato è convinta che Villa Cavallini possa diventare un modello di riferimento per la ricerca, l’innovazione e la salute pubblica, evitando che venga sacrificata a interessi privati.

Investire in un progetto che integri agricoltura, salute e educazione rappresenterebbe una scelta lungimirante per il territorio, rafforzando il legame tra tutela dell’ambiente e benessere della popolazione.

Un impegno condiviso per preservare Villa Cavallini significa garantire un futuro sostenibile e inclusivo per tutti. La nostra proposta è chiara: proteggiamo il passato per costruire un futuro migliore.


Di Diritti del malato

movimento per il sostegno del malato attraverso il miglioramento del sistema sanitario.

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