Casa della Cultura del Lago Maggiore: Il Trionfo del Primo Pilastro del Progetto
Un Evento Memorabile: L’Apertura di Casa Manzoni a Lesa
Il 2024 segna un momento di grande importanza per la Lega dei Diritti del Malato (LDM) e Natura Nostra con l’inaugurazione della Casa Manzoni a Lesa, parte integrante del progetto Casa della Cultura del Lago Maggiore. Questa iniziativa, riservata ai volontari e agli amici di LDM e di Natura Nostra, rappresenta una tappa fondamentale nel percorso verso l’arricchimento culturale e la valorizzazione del patrimonio storico del territorio.
Un’Opportunità Esclusiva
La straordinaria opportunità di visitare Casa Manzoni è stata offerta dal Dott. Alberto Sormani, storico di fama e responsabile dei progetti culturali della Federazione Lega diritti del malato. Grazie alla sua passione e dedizione, i visitatori hanno potuto immergersi nella realtà manzoniana dell’epoca, guidati da un esperto che ha saputo trasmettere con entusiasmo e competenza la vita e le opere di Alessandro Manzoni.
Ringraziamenti Speciali
Un sincero ringraziamento va al Sindaco di Lesa, L. Bona, e al Vice Sindaco, R. Grignoli, il cui impegno nel rilancio culturale del territorio ha permesso la rinascita di questo importante museo. Inoltre, un ringraziamento particolare al Dott. Alberto Sormani per il suo inestimabile contributo come curatore di Casa Manzoni e responsabile della sezione culturale della Federazione LDM. Anche l’Ing. M. Pezzetti, Vice Presidente Federale di LDM, e l’Arch. Marco Gemelli, Presidente Federale di LDM, hanno partecipato all’evento, sottolineando l’importanza di questa iniziativa per l’associazione.
Casa Manzoni: Un Tuffo nella Storia
Casa Manzoni offre un’incredibile panoramica della vita di Alessandro Manzoni e del suo legame con il Lago Maggiore e Lesa. Situata nella pittoresca cornice del lago, Villa Stampa fu il rifugio di Manzoni e della sua seconda moglie, Teresa Borri Stampa, dal 1839. Durante la visita, i partecipanti hanno potuto ammirare le stanze dove lo scrittore ha trascorso periodi di riflessione e creatività, circondato dalla tranquillità e dalla bellezza naturale del luogo.
Manzoni, il Lago Maggiore e Lesa
Manzoni scoprì il Lago Maggiore durante i suoi frequenti viaggi a Parigi, percorrendo la strada del Sempione, costruita per volontà di Napoleone e aperta nel 1805. Affascinato dalla bellezza del paesaggio, Manzoni trovò in Lesa un luogo di ispirazione e tranquillità, dove trascorse periodi importanti della sua vita, alternando soggiorni tra Milano e la villa di Brusuglio.
Villa Stampa e Gli Incontri Intellettuali
Villa Stampa, ereditata da Teresa Borri Stampa, fu il rifugio di Manzoni durante gli anni difficili del 1848-1850. Qui, lo scrittore si dedicò alla revisione delle sue opere e alla riflessione su molti dei suoi scritti. La villa era anche un luogo di incontri intellettuali con amici e colleghi, tra cui Antonio Rosmini, Massimo d’Azeglio e Francesco Hayez, creando un ambiente stimolante e produttivo.
La Vita a Lesa
La vita di Manzoni a Lesa era caratterizzata da una routine ben definita. Partecipava alla messa nella chiesa parrocchiale di San Martino, faceva lunghe passeggiate con il figliastro Stefano Stampa e riceveva amici intellettuali. Le discussioni con Rosmini erano particolarmente intense e frequenti, tanto che Manzoni gli fu vicino sul letto di morte.
Il Museo Manzoniano
Oggi, Villa Stampa ospita il Museo Manzoniano, aperto nel 1979, che raccoglie manoscritti, documenti, cimeli personali e oggetti appartenuti a Manzoni e ad altri importanti intellettuali del periodo risorgimentale. Il museo testimonia l’importanza di Lesa come luogo di incontro per intellettuali lombardi e piemontesi impegnati nella costruzione dell’Italia unita.
Un Successo per la Comunità
L’inaugurazione di Casa Manzoni rappresenta un traguardo significativo per il progetto Casa della Cultura del Lago Maggiore, dimostrando come la collaborazione tra istituzioni locali, volontari e associazioni possa portare a risultati eccezionali. Questo evento ha rafforzato il legame tra la comunità e il patrimonio culturale, creando un’opportunità unica per riscoprire e valorizzare la storia locale.
Partecipazione e Coinvolgimento
La visita esclusiva a Casa Manzoni ha visto la partecipazione di numerosi volontari e amici della LDM e di Natura Nostra, limitata a 80 persone per motivi di sicurezza. Questo numero ristretto ha permesso un’esperienza più intima e coinvolgente, favorendo un profondo apprezzamento per la storia e la cultura del nostro paese.
Un Viaggio nel Tempo
L’apertura di Casa Manzoni ha offerto ai partecipanti un vero e proprio viaggio nel tempo, attraverso gli occhi di uno dei più grandi scrittori italiani. Grazie all’impegno del Dott. Sormani e al supporto delle autorità locali, questo evento ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo per la valorizzazione culturale del Lago Maggiore.
Conclusione
L’apertura di Casa Manzoni a Lesa rappresenta un trionfo per il primo pilastro del progetto Casa della Cultura del Lago Maggiore. Questo successo è il risultato di un lavoro di squadra tra volontari, esperti e amministratori locali, tutti uniti dall’obiettivo comune di preservare e promuovere il patrimonio culturale del territorio. Con eventi come questo, LDM e Natura Nostra continuano a dimostrare il loro impegno verso la cultura, l’inclusione e la comunità. Un ringraziamento speciale va al Dott. Alberto Sormani, curatore di Casa Manzoni e responsabile della sezione culturale della Federazione LDM, e all’Arch. Marco Gemelli, Presidente Federale di LDM, per il loro fondamentale contributo alla riuscita di questa iniziativa.