Impariamo a conoscele.
di M. Gemelli
l sistema sanitario italiano ha subito una notevole pressione a causa della pandemia COVID-19 e delle sue conseguenze economiche e sociali. Tuttavia, prima della pandemia, il sistema sanitario italiano era già in difficoltà a causa della crescente domanda di servizi sanitari, dell’invecchiamento della popolazione e della riduzione dei finanziamenti. Per migliorare il sistema sanitario nazionale italiano, l’aiuto delle istituzioni europee potrebbe essere un’opzione da considerare.
L’Unione Europea (UE) ha un ruolo importante nel fornire assistenza finanziaria ai paesi membri attraverso i suoi fondi strutturali e di coesione. Questi fondi possono essere utilizzati per migliorare le infrastrutture sanitarie, fornire formazione e sviluppare nuove tecnologie sanitarie.
Inoltre, l’UE ha un’agenzia sanitaria, l’Agenzia europea per i medicinali (EMA), che regola l’approvazione dei farmaci e dei dispositivi medici. L’EMA potrebbe lavorare con le autorità sanitarie italiane per accelerare il processo di approvazione dei farmaci e dei dispositivi medici che possono essere utilizzati per trattare le malattie comuni in Italia, come la malattia di Alzheimer, il cancro e le malattie cardiovascolari.
L’UE ha anche un programma di ricerca sanitaria, Horizon Europe, che può finanziare progetti di ricerca in Italia e in altri paesi membri. Questi progetti possono contribuire alla scoperta di nuovi trattamenti e alla creazione di nuove tecnologie per migliorare la salute pubblica.
L’UE ha anche fornito assistenza ai paesi membri durante la pandemia COVID-19 attraverso il Fondo di solidarietà dell’UE e il Meccanismo per la Protezione Civile dell’UE. L’Italia ha ricevuto assistenza da altri paesi membri dell’UE per la fornitura di attrezzature mediche e di protezione personale per gli operatori sanitari.
Per trarre il massimo beneficio dall’aiuto dell’UE, l’Italia dovrebbe lavorare con le istituzioni europee per sviluppare un piano sanitario nazionale a lungo termine. Questo piano dovrebbe includere obiettivi chiari e misurabili per migliorare l’accesso ai servizi sanitari, ridurre le disuguaglianze nella salute e migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria. Inoltre, il piano dovrebbe includere un piano di finanziamento a lungo termine per sostenere gli investimenti nel sistema sanitario.
In sintesi, l’aiuto delle istituzioni europee può essere un’opzione importante per migliorare il sistema sanitario italiano. L’Italia dovrebbe lavorare con l’UE per sviluppare un piano sanitario nazionale a lungo termine che includa obiettivi chiari, misurabili e un piano di finanziamento a lungo termine per sostenere gli investimenti nel sistema sanitario.
Come funzionano le Istituzioni europee ?
Quali sono le istituzioni europee?
Qual è la differenza tra Consiglio europeo e Consiglio dell’Unione Europea?
Quali sono i compiti della Commissione?
Gran parte della documentazione di fonte europea è su web, ma questo non significa che un cittadino, un imprenditore, uno studente o un professionista riesca a trovare facilmente ciò che cerca. La documentazione di fonte europea è infatti moltissima e, nonostante gli sforzi delle istituzioni europee per renderla il più possibile accessibile a tutti, le difficoltà sono reali. Per questo il Centro Europe Direct mette a disposizione una rassegna di fonti ed ausili per la ricerca sull’Unione Europea, un repertorio organizzato di siti web e banche dati.
In questa sezione troverete tutto quello che c’è da sapere sulle istituzioni europee e come funzionano.
Per approfondire:
EUROPA – il Portale dell’Unione europea
Rappresentanza permanente d’Italia presso l’UE
La Rappresentanza della Commissione europea in Italia
La Rappresentanza del Parlamento europeo in Italia
Il Parlamento europeo
Il Parlamento europeo viene eletto ogni cinque anni dai cittadini europei per rappresentare i loro interessi e il suo compito principale è adottare leggi europee. Condivide questa responsabilità con il Consiglio dell’Unione europea, mentre le proposte legislative sono formulate dalla Commissione europea. Il Parlamento e il Consiglio hanno anche la responsabilità congiunta di approvare il bilancio annuale dell’UE. Ha tre sedi: Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo.
Per saperne di più:
Visita il sito del Parlamento europeo
Visita il sito della Rappresentanza a Roma
Servizio Stampa del Parlamento Europeo
Le Commissioni parlamentari
I parlamentari
I Gruppi di interesse
Conference of Community and European Affairs Committees of Parliaments of the European Union (COSAC)
Il Consiglio dell’Unione Europea
Il Consiglio dell’Unione Europea, noto come Consiglio dei ministri, condivide con il Parlamento il compito di adottare norme legislative e decisioni politiche. Su di esso ricade inoltre la responsabilità principale delle azioni dell’UE nel campo della politica estera e di sicurezza comune, nonché in merito ad alcune questioni di giustizia e libertà. Il Consiglio è costituito da ministri dei governi nazionali di tutti i paesi comunitari. Alle riunioni partecipano i ministri competenti per gli argomenti discussi. Ha sede a Bruxelles.
Per saperne di più:
Visita il sito del Consiglio dell’Unione Europea
La Corte di Giustizia europea
La Corte di Giustizia europea ha il compito di assicurare che il diritto comunitario venga interpretato e applicato nello stesso modo in tutti i paesi UE, garantendo così che la legge sia uguale per tutti. Essa vigila, ad esempio, a che i tribunali nazionali non emettano sentenze diverse su una stessa questione e che gli Stati membri e le istituzioni dell’Unione facciano quello che, in base alle norme, sono tenuti a fare. La Corte ha sede in Lussemburgo ed è composta da un giudice per ogni Stato membro.
Per saperne di più, consultare sentenze, ordinanze
e conclusioni degli Avvocati generali:
Visita il sito della Corte di Giustizia e Tribunale di primo grado
Il Comitato Economico e Sociale
Il Comitato Economico e Sociale (CESE) è un organismo consultivo che deve fornire il proprio parere sulle proposte di decisioni comunitarie in settori quali l’occupazione, la spesa sociale, o la formazione professionale. I 344 membri del Comitato economico e sociale europeo rappresentano una vasta gamma di interessi: dai datori di lavoro ai sindacalisti, dai consumatori agli ecologisti. Ha sede a Bruxelles.
Per saperne di più e consultare attività, documenti CES e gruppi di lavoro:
Visita il sito del Comitato Economico e sociale
La Banca centrale europea
La Banca centrale ha sede a Francoforte ed è responsabile della gestione dell’euro. Il suo compito principale è garantire la stabilità dei prezzi affinché l’economia europea non subisca spinte inflazionistiche negative. Essa adotta le proprie decisioni indipendentemente dai governi e da altri organismi.
Per saperne di più, scaricare documentazione e pubblicazioni dell’istituto monetario europeo:
Visita il sito della Banca Centrale Europea
Organismi decentrati (Agenzie dell’UE)
Si tratta di Agenzie, Centri, Fondazioni nate su impulso della Commissione o del Consiglio dell’Unione Europea che lavorano in regime di autonomia. Contribuiscono all’attuazione delle politiche dell’UE e rafforzano la cooperazione tra l’UE e i governi nazionali, riunendo le competenze tecniche e specialistiche disponibili a livello nazionale e delle istituzioni europee. Le agenzie decentrate vengono istituite per un periodo indeterminato e hanno sede in vari paesi dell’UE.
Per saperne di più:
Visita il sito delle Agenzie e altri organi dell’UE
La Commissione europea
La Commissione europea rappresenta e difende gli interessi dell’Europa nel suo complesso. È indipendente dai governi nazionali. Prepara le proposte per la nuova normativa europea, che presenta quindi al Parlamento europeo e al Consiglio. Gestisce il lavoro quotidiano per l’attuazione delle politiche UE e l’assegnazione dei fondi. Vigila sul rispetto della legislazione e dei trattati europei. Infine, può adire la Corte di giustizia contro chi viola le norme. Ha sede a Bruxelles.
Per saperne di più:
Visita il sito della commissione europea
Direzioni Generali e Servizi
Rappresentanze negli Stati membri
Rappresentanza in Italia
Il lavoro della Commissione passo per passo
Servizi di consulenza ed informazione
Il Consiglio europeo
Il Consiglio europeo definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali dell’Unione Europea e, con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona il 1º dicembre 2009, è diventato un’istituzione. Èformato dai capi di Stato o di governo dei paesi dell’UE, dal presidente del Consiglio europeo e dal presidente della Commissione europea. Gestisce questioni complesse o delicate che non possono essere risolte a livelli inferiori di cooperazione intergovernativa, definisce la politica comune estera e di sicurezza dell’UE, nomina ed elegge i candidati a determinati ruoli di alto profilo, fra cui la BCE e la Commissione. Ha sede a Bruxelles.
Per saperne di più:
Visita il sito del Consiglio Europeo
La Corte dei Conti
La Corte dei Conti verifica che i fondi comunitari, che provengono dai contribuenti, siano spesi in modo legittimo ed economicamente vantaggioso, e siano destinati allo scopo previsto. La Corte ha sede in Lussemburgo e ha il diritto di rivedere i conti di qualsiasi organizzazione, organismo o società che utilizzi fondi comunitari.
Per saperne di più e consultare relazioni o pareri:
Visita il sito della Corte dei Conti
Il Comitato delle Regioni
Il Comitato delle Regioni viene consultato in relazione alle decisioni comunitarie di prossima adozione che possono avere ripercussioni dirette a livello locale o regionale in settori quali i trasporti, la sanità, l’occupazione o l’istruzione. I suoi 324 membri sono spesso presidenti di governi regionali o sindaci. Ha sede a Bruxelles.
Per saperne di più:
Il Comitato delle Regioni in breve -> la nostra info-grafica (pdf, 200.2 KB)
Visita il sito del Comitato delle Regioni
La Banca europea per gli investimenti
La Banca europea per gli investimenti ha sede in Lussemburgo e presta denaro per progetti di interesse europeo, in particolare nelle regioni più svantaggiate. Finanzia progetti di infrastrutture come collegamenti ferroviari o stradali, aeroporti o programmi ambientali. Fornisce crediti per investimenti alle piccole e medie imprese (PMI). Eroga prestiti anche agli Stati candidati e ai paesi in via di sviluppo. Poiché è di proprietà dei governi dell’Unione, infine, può raccogliere capitali e fornire crediti a tassi favorevoli.
Per saperne di più:
Visita il sito della Banca Europea per gli investimenti