Comunicato della Federazione Lega Diritti del Malato: Vergogna dei Medici Gettonisti e la Necessità di una Sanità Pubblica Sostenibile e Giusta

La Federazione Lega Diritti del Malato (LDM) e il suo Presidente Federale, Arch. M. Gemelli, si uniscono alla denuncia dell’Assessore alla Sanità della Lombardia, Guido Bertolaso, riguardo al grave problema dei medici gettonisti. Questa pratica non solo danneggia la sostenibilità della sanità pubblica, ma rappresenta una palese ingiustizia nei confronti dei cittadini e degli stessi operatori sanitari che lavorano con dedizione e sacrificio.

Il fatto che vi siano medici che, attraverso contratti temporanei e retribuzioni sproporzionate, arrivano a guadagnare cifre astronomiche – fino a 15.000 euro in soli dieci giorni – per poi assentarsi per periodi prolungati, rappresenta un fallimento del sistema sanitario. Questa situazione, come evidenziato da Bertolaso, non solo impoverisce le casse pubbliche, ma compromette la qualità e la continuità dell’assistenza sanitaria ai cittadini, generando squilibri e disparità.

La posizione della Lega Diritti del Malato

La Federazione LDM condanna fermamente questa distorsione e ritiene che il sistema dei medici gettonisti sia una ferita aperta nel nostro Servizio Sanitario Nazionale (SSN). La sanità pubblica, già gravemente colpita da tagli e difficoltà strutturali, non può permettersi di finanziare soluzioni tampone che alimentano sprechi e disuguaglianze.

LDM ritiene che questa sia una vera e propria emergenza etica e gestionale che richiede interventi strutturali urgenti:

  1. Programmazione e stabilizzazione del personale sanitario: È necessario investire nella formazione e nell’assunzione di medici e infermieri con contratti stabili, che garantiscano continuità e qualità delle cure.
  2. Regolamentazione dei contratti temporanei: Bisogna porre un tetto ai compensi dei medici a gettone, evitando abusi e privilegi ingiustificati.
  3. Valorizzazione del lavoro pubblico: Occorre incentivare il personale sanitario con stipendi adeguati e condizioni lavorative migliori, così da renderlo competitivo rispetto al settore privato.
  4. Trasparenza e controllo: Implementare sistemi di monitoraggio per prevenire utilizzi impropri delle risorse pubbliche e garantire che ogni euro speso sia destinato al miglioramento del servizio per i cittadini.

Il ruolo della Federazione LDM

LDM continuerà a monitorare questa situazione, sensibilizzando l’opinione pubblica e collaborando con istituzioni e associazioni per proporre soluzioni concrete. Come sempre, il nostro obiettivo primario rimane la tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini, soprattutto dei più fragili.

Un appello al cambiamento

LDM invita il Governo e le Regioni a intervenire con decisione, attuando una riforma che metta al centro le persone: sia i pazienti che i professionisti sanitari. È ora di dire basta a logiche di mercato che trattano la sanità come un affare, dimenticando la sua natura di diritto fondamentale.

Arch. M. Gemelli, Presidente Federale della Federazione Lega Diritti del Malato, dichiara:
“La sanità pubblica non può essere ostaggio di interessi individuali e speculativi. È tempo di restituire dignità al nostro Servizio Sanitario Nazionale e giustizia ai milioni di cittadini che si affidano ad esso per la loro salute. La Federazione LDM è pronta a fare la sua parte per cambiare questo sistema malato.”

Contatti

Per ulteriori informazioni e per collaborare alle iniziative della Federazione LDM, scrivere a segreteria@legadirittidelmalato.it

Di Diritti del malato

movimento per il sostegno del malato attraverso il miglioramento del sistema sanitario.

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