Da oggi una rubrica settimanale interessante, dedicata interamente ai prodotti alimentari e non, ritirati e segnalati dal Ministero della salute perché pericolosi!
Nell’ultima settimana sono stati diversi i prodotti freschi, che sono stati ritirati dal mercato per vari motivi. Cioè per il rischio microbiologico per la presenza di patogeni come la listeria o salmonella. Oppure per il rischio dovuto alla presenza di allergeni non dichiarati sull’etichetta che sono andati a finire nei cibi durante il processo di produzione.
La comunicazione dei lotti da non consumare è stata effettuata dal Ministero della Salute. Vediamo nel dettaglio di quali prodotti si tratta e i motivi del richiamo da parte del Ministero o dello stesso produttore. Ovviamente vi raccomandiamo di non consumare tali prodotti. Ma di riportarli al punto vendita di acquisto dove potrete richiedere il cambio della merce o il rimborso.
Si tratta di alcune confezioni di mortadella, mortadella “Strafette” da 140 gr Italy DS c.r.l. lotto 95277, e mortadella “Gli affettati” da 100 gr e 120 gr lotto 95277, del Salumificio F.lli Riva SpA. Il richiamo è per rischio presenza di allergeni (pistacchio).
Altri richiamo di salumi, stavolta per la presenza di salmonella, ha interessato il filone di salame Salumeo da 250 grammi con il termine minimo di conservazione 18/07/2023 e il numero di lotto L859(1369). Ma anche il bastone di salame dolce con il lotto 99L1369 del Salumificio Colombo Luigi SRL. Il richiamo è per rischio microbiologico. In particolare il salame è stato considerato a rischio salmonella.
Un altro ritiro ha interessato il salame nostrano dolce a marchio Mariga Giuseppe & C. Sas per la presenza di Listeria monocytogenes rilevata in autocontrollo. Il salame da 800 grammi richiamato, riporta il numero di lotto 41/2023.
Segnaliamo anche il ritiro di un lotto di pancetta tesa salata, arrostita e pancetta all’asse prodotto dal Salumificio Bonalumi, prodotto il 27 marzo 2023 e con lotto di produzione 27-03-2023 del Salumificio Bonalumi SRL.
Per presenza di Listeria Monocytogenes si segnala il ritiro di un lotto di Mozzarella della Val Trebbia di Cascina Bosco Gerolo con la sede dello stabilimento in Loc. Gerolo a Rivergaro, in provincia di Piacenza (codice di identificazione IT 081115 CE). Si tratta del lotto di produzione del 10 maggio 2023 (10-05-2023) con data di scadenza 30 maggio 2023, le confezioni sono da 100 grammi, da 200 grammi e da 1 kg.
Poi c’è il gorgonzola dop dolce a marchio Lettere dall’Italia, con scadenza 24-05-2023 e peso variabile, di cui sono stati ritirati i lotti 10427001- 10427002 – 10421004 e sono stati prodotti da IGOR S.R.L nello stabilimento IT 01 124 CE con sede in Strada Natale Leonardi 32, 28062 Cameri (NO).
Antipasto Parma Dop Igp a marchio “Regione Che Vai” prodotto dall’azienda Brendolan Service S.r.l. nella quale è stata riscontrata la presenza di Listeria monocytogenes in alcuni campioni prelevati durante analisi di autocontrollo da parte della catena di discount. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 100 grammi composte da prosciutto di Parma Dop, coppa di Parma Igp e salame felino Igp, con scadenza rispettivamente un lotto il 16/07/2023 e l’altro il 18/07/2023.
Vediamo da vicino questo batterio … La Listeria monocytogenes, provoca una malattia chiamata “listeriosi”. E seppur rara, la listeriosi è spesso una malattia grave, che comporta elevati tassi di ricoveri ospedalieri e decessi. Il batterio si adatta ad ambienti salati e anche alle basse temperature, mentre la cottura oltre i 65° li uccide. I cibi incriminati, oltre ai wurstel, possono essere prodotti caseari, verdure crude, carni o, in particolare, cibi refrigerati che non richiedono alcuna cottura prima di essere mangiati. L’infezione può anche verificarsi per contatto diretto e durante la macellazione di animali infetti. La Listeria è uno tra i principali contaminanti degli alimenti e molto resistente perché riesce a sopravvivere anche a basse temperature, (2-4°C), a pH acidi e in presenza di conservanti come i nitriti e per questo può contaminare i salumi.
(fonte www.buttalapasta.it e www.ilfattoquotidiano.it)
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