L’Unione europea e tutti i suoi Stati membri sono parti contraenti della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD). Per l’UE questo importante trattato è entrato in vigore nel gennaio 2011 e ha ispirato il contenuto della strategia europea sulla disabilità 2010-2020.
- atto europeo sull’accessibilità, direttiva 2019/882/UE sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi
- regolamenti sui diritti dei passeggeri a mobilità ridotta sui principali mezzi di trasporto
- direttiva 2016/2102/UE relativa all’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici.
- tessera europea d’invalidità (EU disability card)
- contrassegno di parcheggio dell’UE
- direttiva dell’UE 2000/78/CE che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro
La Commissione sostiene inoltre gli Stati membri nell’attuazione della UNCRPD attraverso il semestre europeo e con i fondi dell’UE.
Alcuni strumenti politici utili sono:
- il pilastro europeo dei diritti sociali, con il principio 17 dedicato alle persone con disabilità e la questione della disabilità trattata nei vari principi ove opportuno.
- il semestre europeo, il quale prevede un quadro di riferimento per il coordinamento delle politiche economiche in tutta l’UE e fornisce informazioni sulla situazione delle persone con e senza disabilità negli Stati membri.
Sensibilizzazione
La Commissione europea si impegna ad effettuare un lavoro di sensibilizzazione sulle condizioni di vita delle persone con disabilità, sulle sfide che queste incontrano nella loro vita quotidiana e sugli strumenti per migliorare la loro vita. La Commissione inoltre pubblicizza la sua attuazione della UNCRPD.
Per raggiungere tale obiettivo la Commissione europea organizza ogni anno:
- la Conferenza della giornata europea delle persone con disabilità
- l’Access City Award europeo (il premio europeo per le città a misura di disabili), il quale premia le città che si sono impegnate in maniera evidente a diventare più accessibili
- il forum di lavoro annuale sull’attuazione della UNCRPD
- formazione per operatori giuridici e politici relativamente alla politica e alla legislazione dell’UE in materia di disabilità.
Sostegno
L’UE fornisce sostegno finanziario tramite sovvenzioni annuali a diverse organizzazioni di persone con disabilità (DPO) a livello dell’UE e a ONG (nell’ambito del programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza), allo scopo di facilitare la loro partecipazione ai processi a livello dell’UE. Ad esempio esse presentano osservazioni in merito allo sviluppo della legislazione e delle politiche dell’UE. Tali organizzazioni includono:
- Forum europeo per la disabilità
- Europa solidale
- Federazione internazionale per la spina bifida e l’idrocefalia
- Unione europea dei ciechi
- Unione europea dei sordi
- Autismo Europa
- Mental Health Europe
I Fondi strutturali e d’investimento europei (fondi SIE) sono i principali strumenti finanziari dell’UE a sostegno della coesione economica e sociale. Essi aiutano a garantire l’inclusione sociale dei cittadini più vulnerabili, comprese le persone con disabilità.
La rete accademica degli esperti europei sulla disabilità (ANED) fornisce alla Commissione europea un’analisi dei dati e delle politiche provenienti dagli Stati membri dell’UE. Essa gestisce la DOTCOM, una banca dati che monitora gli strumenti politici relativi all’UNCRPD nell’UE e negli Stati membri.