Il congresso ha attirato 517 spettatori in diretta streaming e 114 presenti in sala, dimostrando il crescente interesse e il sostegno della comunità verso gli sforzi di LDM.
“Celebrazione e Riconoscimenti al Volontario dell’Anno nella Storica Casa Operaia di Lesa”
Nel cuore della pittoresca Lesa, provincia di Novara, si è svolto un evento di portata storica per la Lega Diritti del Malato (LDM): il loro Congresso Federale. Questo significativo incontro ha avuto luogo nella suggestiva Casa Operaia, un gioiello architettonico affacciato sul lago, gentilmente messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Lesa e dal sindaco Luca Bona, un sostenitore di lunga data della federazione.
Di seguito sarà possibile seguire:
i saluti di due politici attivi in regione Piemonte e Lombarda, R. Cota, Forza Italia, S. Astuti Partito Democratico.
Gli interventi dell’ Avv. O.Pagnotta Comitato etico LDM, dell’ Ing. F. Gadusso Progetto Barriere Architettoniche, e della giovane ricercatrice Dott. Ilenya D’Elia.
Infine l’attività degli amici del progetto Mato Grosso.
Buona visione.
Quest’anno, il congresso ha brillantemente evidenziato le attività chiave svolte da LDM nel 2023, basate su quattro pilastri fondamentali: incentivare il volontariato, sostenere le associazioni, promuovere l’innovazione e costruire una rete efficace. Tra i momenti salienti di questa attività, si annoverano incontri di alto profilo con figure di spicco come il Ministro della Pubblica Amministrazione, Zangrillo, e il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Pichetto Fratin. In queste occasioni, LDM ha presentato il suo impegno verso la transizione energetica attraverso il suo Comitato Scientifico.
Il congresso ha anche messo in luce l’importante lavoro svolto in collaborazione con le regioni del Veneto, Lombardia, Liguria e Piemonte, culminato nella battaglia per garantire la tessera sanitaria a tutti i cittadini, un’iniziativa accolta con entusiasmo e votata all’unanimità da tre Consigli regionali. La LDM ha inoltre lavorato a stretto contatto con i Comuni di Firenze e Genova, portando avanti il progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche, cruciale per l’inclusività e l’accessibilità.
Il culmine emotivo del congresso è stata la cerimonia di premiazione del Volontario dell’Anno, un momento di festa e riconoscimento per coloro che si sono distinti per il loro impegno instancabile. Quest’anno, il prestigioso riconoscimento è andato a Stefania Cremaschi di Operazione Mato Grosso votata da oltre 2600 amici , alla dottoressa Carla Sturla, al gruppo Avis Arona, al dottor Egidio Granata e al dottor Enzo Junior Sacco, dimostrando l’ampia portata e l’impatto del volontariato all’interno della federazione.
Un focus particolare è stato dedicato ai progetti territoriali, tra cui il corso per il sostegno delle persone vulnerabili, organizzato in collaborazione con il Policlinico Gemelli e l’Università del Sacro Cuore di Roma, guidato da Don Paolo Bonini e seguito da una media ( online) di 3400 partecipanti per sessione. Un altro progetto di rilievo è stato quello del centro di ascolto indipendente negli ospedali e il trasporto dei medicinali, portato avanti con passione da A. Lazzari e M. Bettagno.
La perfetta organizzazione dell’evento è stata curata da Luciano Zoccatelli, Responsabile Piemonte delle Pubbliche Relazioni di LDM, con la Professoressa Milly Carli come brillante moderatrice. Il congresso ha attirato 517 spettatori in diretta streaming e 114 presenti in sala, dimostrando il crescente interesse e il sostegno della comunità verso gli sforzi di LDM. La presenza di importanti politici come Roberto Cota e Samuele Astuti ha ulteriormente sottolineato l’importanza dell’evento per il territorio e per il futuro del volontariato in Italia.