Isabella Tovaglieri con il Presidente Federale LDM Marco Gemelli

A tu per tu con Isabella Tovaglieri: “Impegno per la sanità e il progresso dell’Europa”

La Lega Diritti del Malato sostiene Isabella Tovaglieri, candidata al Parlamento Europeo

La Federazione Lega Diritti del Malato è lieta di presentare Isabella Tovaglieri, candidata al Parlamento Europeo. Nella sua funzione di parlamentare nella passata legislatura, Tovaglieri ha collaborato in maniera continuativa con la nostra federazione, aiutando a risolvere importanti dossier nell’ambito sanitario. tra le varie attivita’ svolte, con il nostro Presidente, l’Architetto M. Gemelli, ha presentato un’interpellanza al Parlamento Europeo per tutelare il diritto alla salute delle persone residenti a cui era stata tolta la tessera sanitaria, riuscendo a sbloccare la situazione.

Riflessione di Isabella Tovaglieri

L’Europa vanta una lunga storia di eccellenza nel settore del diritto alla salute. Ha espresso per secoli illustri scienziati e ricercatori ed è stata capofila mondiale nell’innovazione e nella sperimentazione, raggiungendo primati nello sviluppo di tecnologie moderne, di farmaci innovativi e di terapie avanzate.

Oggi, tuttavia, le sfide globali chiedono all’Europa di fare ancora di più, non solo per dare ai cittadini risposte sempre più adeguate ai vecchi e nuovi bisogni in campo sanitario, ma anche per non perdere terreno in un mondo in continua evoluzione, nel quale l’innovazione gioca un ruolo chiave per il progresso e per la crescita economica.

L’Europa possiede sulla carta le capacità e i mezzi per governare il processo di modernizzazione sia per essere più competitiva e resiliente al suo interno, sia per contribuire a costruire risposte corali alle problematiche sanitarie globali. Queste capacità devono essere però declinate nella realtà con più pragmatismo e lungimiranza. Spesso, infatti, quando si tratta di decidere il futuro dell’Europa, Bruxelles si fa guidare da un approccio ideologico e anti-industriale, mettendo in campo provvedimenti autolesionisti che penalizzano l’Unione Europea invece di rafforzarla.

Uno di questi è senza dubbio la riforma del settore farmaceutico. Anche se gli obiettivi di massima della nuova strategia Farmaceutica sono condivisibili, questa strategia nasconde tuttavia pericolose insidie per il futuro del sistema salute europeo. La proposta della Commissione di ridurre la durata della tutela brevettuale pone infatti le case farmaceutiche in una situazione di incertezza, che minaccia gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo di nuove terapie, in particolare nel campo delle malattie rare, mettendo a rischio l’industria, l’occupazione, la competitività europea e le prospettive di cura dei malati.

L’Europa, che già ha perso il primato nel deposito dei brevetti a vantaggio degli Stati Uniti, rischia di cedere ulteriori posizioni. Altri colossi mondiali si stanno infatti muovendo per erodere i nostri primati. Si tratta di sistemi economico-politici estranei all’Occidente e ai valori che informano le nostre società anche sotto l’aspetto dei diritti umani, legati a doppio filo con il diritto alla salute. Occorre invertire questa tendenza e il primo passo sarà la riforma della direttiva farmaceutica nel prossimo quinquennio.

Un’altra importantissima partita da presidiare riguarda il tema della plastica monouso in ambito farmaceutico e ospedaliero. La direttiva sulla plastica monouso ha rinviato di 5 anni il divieto di utilizzo di questi presidi, una decisione inevitabile per poter assicurare igiene e sicurezza in un ambito in cui queste garanzie sono imprescindibili. Il problema però resta aperto in mancanza di alternative praticabili e quindi anche in questo campo occorre fare una riflessione e rivedere certe posizioni ideologiche e controproducenti.

Se vogliamo essere competitivi e creare sviluppo in Europa non basta mettere in discussione il quadro normativo esistente. Occorre anche innovare, ma occorre farlo con razionalità e lungimiranza, e con quell’approccio finalmente realistico e pragmatico, che contiamo di portare al Parlamento europeo nella prossima legislatura.

Impegno e visione per l’Europa

Isabella Tovaglieri: “Con la mia esperienza e la collaborazione con la Federazione Lega Diritti del Malato, continuerò a lavorare per mettere la salute della gente al centro di tutte le politiche che gestirò. L’Europa deve essere più attenta alle specificità regionali e pronta a misurarsi con il mondo. Continuerò la mia attività di collaborazione con la Federazione, lavorando per garantire che le istanze sanitarie siano adeguatamente rappresentate a Bruxelles.”

Conclusioni

La Lega Diritti del Malato sostiene con convinzione Isabella Tovaglieri per la sua dedizione e il suo impegno concreto. Con la sua esperienza e determinazione, Tovaglieri rappresenta una scelta valida per portare avanti una visione di Europa che valorizzi la salute, la coesione sociale e la partecipazione dei cittadini.

Di Diritti del malato

movimento per il sostegno del malato attraverso il miglioramento del sistema sanitario.

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