A tu per tu con Roberto Cota: Impegno per la Sanità e il Benessere dei Cittadini Europei

La Lega Diritti del Malato sostiene Roberto Cota, candidato al Parlamento Europeo

La Federazione Lega Diritti del Malato è lieta di presentare Roberto Cota, candidato al Parlamento Europeo. Con la sua esperienza e dedizione, Cota rappresenta una scelta valida per portare avanti una visione di Europa che valorizzi la salute, la coesione sociale e la partecipazione dei cittadini. Ecco un’intervista con il candidato sui temi sanitari più urgenti.

Intervista con Roberto Cota

1. Quali sono le sue principali priorità nel settore sanitario per il prossimo mandato al Parlamento Europeo?

Le mie principali priorità nel settore sanitario per il prossimo mandato al Parlamento Europeo includono migliorare l’accesso alle cure sanitarie di qualità, sostenere la ricerca e l’innovazione, e garantire un finanziamento adeguato per i servizi sanitari in tutta Europa. Per sviluppare queste azioni, chiederò consigli alla Federazione Lega Diritti del Malato e alle sezioni territoriali LDM, nonché ad altre associazioni simili.

2. Come intende garantire un accesso universale e equo ai servizi sanitari di qualità per tutti i cittadini europei, indipendentemente dalla loro situazione economica o geografica?

Intendo promuovere politiche che garantiscano l’accesso universale ai servizi sanitari, indipendentemente dal reddito o dalla residenza. Questo include l’armonizzazione degli standard sanitari in tutta l’UE e l’implementazione di fondi specifici per le aree svantaggiate.

3. Quali misure propone per sostenere e migliorare le condizioni di lavoro del personale sanitario in Europa?

Proporrò misure per migliorare le condizioni di lavoro del personale sanitario, come l’aumento delle retribuzioni, il miglioramento delle condizioni di lavoro e l’offerta di opportunità di formazione continua per aggiornare le competenze.

4. Come pensa di promuovere l’innovazione e la ricerca nel campo della sanità, soprattutto per le malattie rare e incurabili?

Sosterremo finanziamenti dedicati alla ricerca sanitaria e all’innovazione, con un’attenzione particolare alle malattie rare e incurabili. Collaborerò con le istituzioni di ricerca e le aziende farmaceutiche per incentivare lo sviluppo di nuove terapie e tecnologie.

5. Quali strategie intende implementare per affrontare le crescenti problematiche legate alla salute mentale tra i cittadini europei?

Implementerò strategie per aumentare la consapevolezza sulla salute mentale e per migliorare l’accesso ai servizi di supporto psicologico. Proporrò finanziamenti per programmi di prevenzione e cura della salute mentale, specialmente per i giovani e le persone vulnerabili.

6. Quali politiche propone per rafforzare la prevenzione e la promozione della salute a livello europeo?

Rafforzerò le politiche di prevenzione sanitaria attraverso campagne di sensibilizzazione pubblica, programmi di screening e iniziative per promuovere stili di vita sani, come l’alimentazione corretta e l’attività fisica.

7. Come intende supportare la digitalizzazione dei servizi sanitari, garantendo al contempo la sicurezza e la privacy dei dati dei pazienti?

Supporterò la digitalizzazione dei servizi sanitari, assicurando che siano implementati sistemi sicuri per la gestione dei dati dei pazienti. Questo includerà la promozione delle telemedicina e delle cartelle cliniche elettroniche.

8. Come assicurerà che i finanziamenti e le risorse siano adeguatamente distribuiti per sostenere i sistemi sanitari nazionali, specialmente in situazioni di crisi come le pandemie?

Mi impegnerò a garantire che i finanziamenti europei siano distribuiti equamente tra gli Stati membri per sostenere i sistemi sanitari nazionali, specialmente durante le emergenze sanitarie come le pandemie.

9. Quali iniziative propone per migliorare la collaborazione transfrontaliera in ambito sanitario tra i paesi membri dell’UE?

Promuoverò iniziative che migliorino la collaborazione transfrontaliera in ambito sanitario, facilitando lo scambio di conoscenze e risorse tra i paesi membri dell’UE e creando reti sanitarie regionali.

10. Come pensa di affrontare le disparità regionali nei servizi sanitari all’interno dell’Unione Europea, assicurando che tutte le regioni abbiano accesso a cure di alta qualità?

Lavorerò per ridurre le disparità regionali nei servizi sanitari promuovendo politiche che assicurino che tutte le regioni abbiano accesso a cure di alta qualità, attraverso finanziamenti mirati e programmi di supporto.

11. Quali azioni intende promuovere per affrontare i legami tra sostenibilità ambientale e salute pubblica, considerando l’impatto del cambiamento climatico sulla salute?

Promuoverò azioni che affrontino i legami tra sostenibilità ambientale e salute pubblica, come la riduzione dell’inquinamento e l’implementazione di pratiche ecologiche negli ospedali e nei servizi sanitari.

12. Quali misure adotterà per proteggere e promuovere i diritti dei pazienti all’interno dell’UE?

Mi impegnerò a rafforzare i diritti dei pazienti, assicurando che abbiano accesso a cure di qualità, informazioni chiare e trasparenti, e il diritto di partecipare alle decisioni riguardanti la loro salute.

13. Cosa ha imparato dalla gestione della pandemia di COVID-19 e come intende rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari europei per future emergenze?

Dalla gestione della pandemia di COVID-19, abbiamo imparato l’importanza della preparazione e della resilienza dei sistemi sanitari. Lavorerò per implementare piani di emergenza e garantire che i sistemi sanitari siano pronti a rispondere a future crisi sanitarie.

14. Come intende valorizzare e sostenere il ruolo del volontariato nel sistema sanitario, riconoscendo l’importanza delle associazioni come la Lega Diritti del Malato?

Valorizzerò il ruolo del volontariato nel sistema sanitario, riconoscendo l’importanza delle associazioni come la Lega Diritti del Malato e promuovendo politiche che sostengano e incentivino il volontariato.

15. Quali iniziative propone per aumentare l’educazione e la consapevolezza sanitaria tra i cittadini europei, promuovendo uno stile di vita sano e prevenendo le malattie?

Proporrò iniziative per aumentare l’educazione e la consapevolezza sanitaria tra i cittadini europei, attraverso campagne di sensibilizzazione e programmi educativi che promuovano uno stile di vita sano e la prevenzione delle malattie.

Coinvolgimento della Federazione Lega Diritti del Malato

Roberto Cota: “Per sviluppare e implementare queste politiche sanitarie, consulterò costantemente la Federazione Lega Diritti del Malato, le sue sezioni territoriali e altre associazioni simili. Il loro supporto e la loro esperienza saranno fondamentali per garantire che le esigenze dei cittadini siano adeguatamente rappresentate e soddisfatte.”

Conclusioni

La Lega Diritti del Malato sostiene con convinzione Roberto Cota per la sua dedizione e il suo impegno concreto. Con la sua esperienza e determinazione, Cota rappresenta una scelta valida per portare avanti una visione di Europa che valorizzi la salute, la coesione sociale e la partecipazione dei cittadini.

Di Diritti del malato

movimento per il sostegno del malato attraverso il miglioramento del sistema sanitario.

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