Milano, 20 giugno 2020 – Tutti in ribasso i principali indicatori Covid in Lombardia: calano nuovi contagi, vittime e attualmente positivi. Le riduzioni più significative sul fronte dei decessi: ieri la metà (18) rispetto al giorno precedente quando erano 36. In calo anche i nuovi positivi al coronavirus, ieri erano 157 rispetto ai 216 di giovedì, con 10.464tamponi effettuati e con un rapporto fra tamponi giornalieri processati e nuovi casi dell’1,5% (mentre giovedì era 1,9%). Stabili infine i ricoverati in terapia intensiva (per un totale di 60), mentre calano quelli negli altri reparti, -136 (per un totale di 1.537). Anche gli attualmente positivi al covid, ieri hanno fatto registrare un consistente calo: -602, arrivando a 14.045, mentre all’inizio della pandemia sono 92.675. Cresce un buon indicatore: quello dei dimessi: sono 741 nelle ultime 24 ore, per un totale di 62.09
I contagiati non sono malati, ormai sviluppano anticorpi in maniera asintomatica. Certi report diffondono paure irrazionali sul Covid, senza riflettere il reale andamento dell’epidemia. Statistiche che gli scienziati giudicano tardive, incomplete, evocatrici di misure stringenti alle quali si fatica a dare credito. Al pronto soccorso, nella pratica quotidiana, i casi gravi sembrano scomparsi. Come afferma il professor Giuseppe Remuzzi, “i nuovi positivi al Coronavirus non sono più contagiosi, rispetto alla prima fase di pandemia la carica virale è notevolmente diminuita”.llustri clinici confermano la svolta in atto: “Mi piace essere vicino al professor Remuzzi – ha dichiarato Matteo Bassetti, infettivologo a Genova e presidente della Società italiana di terapia antinfettiva – perché il direttore dell’Istituto Mario Negri di Milano è il ricercatore italiano più evoluto. Ci ritroviamo a dire praticamente la stessa cosa, cioè che gli asintomatici non sono tutti uguali, la maggioranza di questi potrebbe anche non trasmettere il virus, e su questo dobbiamo per forza fare una riflessione”. Da giorni i professori ribadiscono che esistono soggetti con differenti cariche virali, che non sono capaci di trasmettere l’agente infettivo