Di Enzo Junior Sacco
La recente decisione della Giunta lombarda di ridurre i contributi economici ai caregiver famigliari delle persone con disabilità gravissima sta suscitando profonde preoccupazioni. Questa mossa, denunciata dal presidente federale della Lega Diritti del Malato, Arch. Marco Gemelli e da molti amministratori, rappresenta un duro colpo per le famiglie che già si trovano in condizioni di estrema difficoltà.
Con la delibera 1669, approvata il 28 dicembre, la Lombardia ha deciso di tagliare risorse fondamentali, promettendo in cambio servizi sociosanitari che, secondo le testimonianze raccolte, sono attualmente inadeguati o addirittura assenti. Il presidente Gemelli sottolinea che questa decisione non solo trascura le effettive necessità di persone con disabilità e dei loro famigliari, ma viola anche il principio di diritto alla cura adeguata.
Le famiglie di persone autistiche e di altri disabili gravi sono tra le più colpite, con una diminuzione dei contributi che può arrivare fino a 350 euro al mese, senza che vi siano servizi alternativi efficaci. Le storie di genitori come Mirko Paiosa e Alessandra Starvaggi, che lottano quotidianamente per assicurare il benessere dei propri figli, evidenziano l’urgenza di una risposta adeguata a questa crisi.
Il presidente Gemelli non condivide la scelta della Regione Lombardia, considerata una delle aree più prospere d’Italia, per le sue decisioni gravemente dannose per i cittadini più vulnerabili. Questo atto è visto non solo come un fallimento delle politiche sanitarie e sociali, ma anche come una violazione dei diritti umani.
Pertanto, viene richiesto con urgenza alla Giunta lombarda di rivisitare e revocare questa decisione. È fondamentale ripristinare i fondi e migliorare il sostegno alle famiglie che affrontano le sfide della disabilità.
In aggiunta, il presidente Gemelli invita la ministra del Lavoro e Politiche sociali Calderone a intervenire in questa situazione critica e a prevenire decisioni simili in altre regioni come la Campania, evitando così un effetto a catena su scala nazionale.
Lega Diritti del Malato, si impegnerà a continuare la lotta per i diritti e il benessere delle persone con disabilità e dei loro caregiver, sottolineando la necessità di non rimanere inerti di fronte a decisioni che minacciano la qualità della vita di migliaia di cittadini.
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