Carissimi amici e membri dell’Associazione Lega Diritti del Malato,
Siamo felici di condividere con voi una notizia estremamente positiva riguardante la lotta contro l’industria del tabacco. Il Ministero della Salute ha preso una posizione forte e chiara, annunciando che nessun tipo di collaborazione è possibile con l’industria del tabacco.
Questa è una vittoria significativa per la salute pubblica e per tutti coloro che si battono contro il tabagismo e le sue conseguenze.
Il Ministero ha emesso una nota in cui ha delineato sette punti fondamentali che sottolineano la sua ferma opposizione alla collaborazione tra le società scientifiche, gli enti del Servizio Sanitario Nazionale, le Università e le società mediche e scientifiche con l’industria del tabacco. Questi sette punti riflettono un impegno inequivocabile per proteggere la salute pubblica e difendere le politiche antitabacco.
I Sette Punti Chiave della Nota del Ministero
- Numerosi eventi e convegni organizzati in Italia da diverse istituzioni hanno ricevuto contributi finanziari dall’industria del tabacco e hanno incluso interventi di esponenti delle stesse industrie a sostegno della strategia di “riduzione del danno.”
- Le regole vigenti in Italia proibiscono qualsiasi contributo finalizzato, anche indirettamente, a promuovere il tabacco.
- L’Italia ha ratificato la Convenzione Quadro per il Controllo del Tabacco, un trattato internazionale che impone di proteggere le politiche dalla influenza dell’industria del tabacco e di vietare la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione del tabacco.
- L’industria del tabacco ha introdotto nuovi prodotti a tabacco riscaldato con una strategia basata sulla “riduzione del rischio,” una strategia che è stata criticata per la sua falsità.
- L’Istituto Superiore di Sanità ha valutato i prodotti a tabacco riscaldato su richiesta della Philip Morris e non ha riconosciuto il potenziale di riduzione del rischio.
- L’approccio della “riduzione del rischio” non è una strategia di salute pubblica, ma una strategia di vendita. Il Ministero sostiene invece l’approccio alla disassuefazione dal fumo e dall’uso di prodotti del tabacco o a base di nicotina.
- Il Ministero della Salute richiama tutti gli enti del Servizio Sanitario Nazionale, le Università e le società mediche e scientifiche a garantire l’indipendenza dalle compagnie del tabacco in sedi di dibattito scientifico.
Una Chiamata all’Indipendenza e alla Salute
Questo annuncio del Ministero rappresenta un passo importante verso la tutela della salute pubblica. L’industria del tabacco ha cercato di influenzare il dibattito scientifico e di mantenere il proprio interesse economico a spese della salute delle persone. Tuttavia, il Ministero della Salute ha alzato la voce in difesa della preminenza della salute rispetto agli altri interessi coinvolti nel tabacco.
L’Associazione Lega Diritti del Malato esprime la sua gratitudine al Ministero della Salute per questa presa di posizione coraggiosa e responsabile. Siamo fieri di vedere le istituzioni italiane impegnate nella difesa della salute pubblica.
In conclusione, questa notizia ci ispira e ci spinge a continuare nella nostra missione di promuovere la salute e i diritti dei malati. Uniamo le nostre voci a quelle del Ministero della Salute per garantire un futuro migliore per tutti, libero dal tabagismo e dalle sue conseguenze devastanti.
Grazie per il vostro sostegno continuo e per essere al nostro fianco in questa importante battaglia per la salute pubblica.
Cordiali saluti,
Associazione Lega Diritti del Malato